Consiglio di Stato, Sezione IV, 8 novembre 2013
Autore: La Redazione - Pubblicato il 1 dicembre 2013
[A] Il fatto che un piano attuativo non rechi pregiudizio a un determinato proprietario o gli possa essere di vantaggio non fa venir meno la necessità del suo consenso. [B] L'esistenza di una valutazione globale sullo strumento urbanistico attuativo non esime dall'esigenza di una puntuale motivazione in ordine alla compatibilità dello specifico intervento edilizio rispetto al vincolo
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